Alessandria (Andrea Guenna) – La bellezza immersa nel silenzio tonante dello spazio. Bellezza, silenzio e spazio, sono i tre ingredienti principali dell’artista cinese Cai Wanlin (nella foto) che espone a Palatium Vetus (Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria) da domani 24 febbraio 2024 a domenica 28 aprile, affiancando la mostra di Pier Francesco Guala. Cai Wanlin è considerato uno dei maggiori artisti cinesi contemporanei. Da oltre 30 anni si distingue per la sua creatività, attraverso la scultura, la ceramica e la pittura a olio. Alla presentazione, che s’è svolta stamane nella sala consiliare di Palatium Vetus, Cai era presente in videoconferenza dalla Cina per spiegare il suo lavoro frutto d’una società cinese in straordinaria trasformazione. Il suo protagonista è “Why Why – YY” che avrebbe il significato di “Dio eterno”, non è altro che il suo alter-ego. Il personaggio, da una parte risulta affascinato da ciò che vede, mentre dall’altra manifesta una critica profonda nei confronti della civiltà occidentale da cui deriverebbe un senso di smarrimento. Le sue opere fanno pensare e si nutrono del silenzio tonante che è sacro, e dello spazio che infonde un senso di pace. All’inaugurazione erano presenti, oltre agli organizzatori, il presidente della Fondazione Cral, Notaio Luciano Mariano, e il critico d’arte professor Vincenzo Sanfo. “La Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria – ha detto Mariano – ha deciso di affiancare alla grande mostra dei capolavori del Guala, provenienti dal Castello di Camino, quella d’un artista neo-pop profondamente legato alla ricerca di sé e dei valori della vita. Da un lato uno dei più noti ritrattisti piemontesi del ‘700 e dall’altro un artista contemporaneo di fama internazionale. Un’occasione unica per presentare al pubblico due rassegne così diverse per collocazione storica e per concezione artistica, accomunate dall’estro di due grandi testimoni ciascuno del proprio tempo”. Il professor Sanfo ha invece spiegato i caratteri molto innovativi dell’arte di Cai Vanlin sottolineando come lo spazio e il silenzio che infonde siano a un tempo i componenti e l’effetto delle sue opere. Alla presentazione erano presenti alcuni politici alessandrini e il Presidente della provincia di Alessandria Enrico Bussalino.