Ricaldone – C’è attesa a Ricaldone, il paese dove ha vissuto la gioventù Luigi Tenco (che era nato a Cassine nel 1938), per l’annunciata interpretazione di Loredana Bertè di “Ragazzo mio” al Festival di Sanremo. È una canzone scritta dal cantautore con l’arrangiamento di Giampiero Boneschi, incisa per la Jolly nell’aprile 1964 come Lato A nel 45 giri “Ragazzo mio – No, non è vero”. L’anno successivo fu inserito nell’LP “Luigi Tenco”. Si tratta d’una “lettera musicale” indirizzata a un immaginario erede, una sorta di testamento spirituale e manifesto del proprio idealismo che contiene un invito a non distruggere i propri sogni abbandonando i propri ideali ed eludendo le proprie responsabilità. Nel febbraio 2013 era stato pubblicato un libro dove si rivela che la canzone era stata dedicata al giovane Alessandro, figlio di Roy Grassi, amico di Tenco. Al Museo Tenco di Ricaldone non nascondono una grande soddisfazione per l’esibizione di stasera al Teatro Ariston dove Bertè si esibirà accompagnata dal polistrumentista milanese Venerus.
Non è la prima volta che Bertè canta questo brano. Cliccare il fermo immagine sopra per vedere la versione di Ragazzo Mio cantato dalla Bertè nel 1984.