Alessandria – Il carcere di San Michele è in subbuglio per la decisone del provveditore regionale di imporre ad una parte degli agenti che usufruiscono della mensa il recupero del tempo impegnato a mangiare. I sindacalisti dell’Osapp hanno impugnato il provvedimento e ieri i poliziotti penitenziari si sono astenuti dall’andare in mensa. Secondo il delegato regionale Maurizio Turati: “La decisone del provveditore che impone ai direttori di adottare questa linea è in contrasto con le direttive ministeriali e la legge. Recuperare la mezzora del pranzo è illegittimo e discriminatorio, un abuso ai danni dei dipendenti. Ci sono agenti – ha detto ancora Turati – che fanno turni che iniziano al mattino presto e proseguono fino al pomeriggio o dal pomeriggio a notte fonda. La Mos (mensa obbligatoria in servizio) è stata costituita per questo. Se dobbiamo recuperare il tempo di mangiare allora ci consentano il pasto a casa”.
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