Casale Monferrato – Sabato notte sono stati rubati circa 3.000 litri di gasolio che servivano a riscaldare la chiesa Cuore Immacolato di Maria, del quartiere di Porta Milano. Il parroco Don Giuseppe Cesana aveva appena fatto rifornimento da un’azienda di Asti e il camion era arrivato venerdì pomeriggio a riempire il serbatoio della caldaia per un costo di € 5.596,00. I ladri non sarebbero pericolosi criminali ma molto probabilmente dei padri di famiglia senza i soldi che hanno compiuto il furto per riscaldare la casa evitando di lasciare moglie e figli al freddo. Ma potrebbero essere anche dei balordi che lo rivenderanno a chi ne ha bisogno a prezzo più basso dei rivenditori ufficiali. In ogni caso si tratta di combustibile per riscaldamento e non di un bene voluttuario. Se il parroco non può far fronte a una spesa imprevista per ricomprare il gasolio rubato, saranno probabilmente i parrocchiani a tassarsi per potere alleviare il carico finanziario che deve sopportare. Se il furto di gasolio, pur essendo un reato, in qualche modo si capisce, quello che non piace per niente è la scritta vandalica accanto alla porta fatta con una bomboletta spray. I Carabinieri indagano.
Foto tratta da La Vita Casalese