Monaco (Ansa) – Era stato vittima di bullismo Ali Sonboly il killer diciottenne della strage in un ristorante McDonald’s e poi in un affollato centro commerciale della periferia nord di Monaco. Un pomeriggio di terrore il cui bilancio è di 10 morti (le vittime sono cinque giovani e 4 adulti), di cui uno è l’attentatore, e 27 feriti. A sparare, dunque, come annunciato in nottata dalla polizia, è stato un tedesco-iraniano di 18 anni. Il killer, con doppia cittadinanza e da diversi anni residente a Monaco, ha iniziato a sparare con una pistola poco prima delle 18 davanti al fast food. È stato inseguito da agenti in borghese e poi, come confermato dal capo della polizia di Monaco si è suicidato a circa un chilometro dal centro commerciale “Olympia” dove ha completato la strage. Aveva problemi psichici.
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