Alessandria – Nel primo pomeriggio di ieri al carcere di San Michele un agente di custodia è stato colpito al volto con un pugno da un detenuto che stava rientrando in cella. In proposito il segretario generale del Sappe (Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria) Donato Capece chiede che “si tengano in considerazione le criticità del carcere di Alessandria e dei penitenziari piemontesi, non più in condizione di gestire le troppe tipologie di detenuti, spesso dalla personalità violenta. Anche San Michele si regge solamente grazie ai poliziotti in servizio, che sono pure sotto organico”.