Spinetta Marengo — Come ampiamente anticipato da Alessandria Oggi e Breviweb sarà quello di Spinetta Marengo (Alessandria) il primo centro Amazon di approvvigionamento in Italia che sorgerà su un’area di 60.000 metri quadrati (quattro ettari). Si tratta di un centro logistico modernissimo che, grazie a software e algoritmi, smisterà la merce in tempi rapidissimi verso destinazioni ideali e più vicine ai clienti nei vari magazzini italiani ed europei. Ieri, il taglio del nastro simbolico del cantiere nella zona industriale di Spinetta Marengo, dove le istituzioni locali e regionali immaginano si vedrà presto anche l’arrivo di un indotto del colosso dell’e-commerce. Il polo sarà operativo a fine 2024, per un investimento da oltre 120 milioni di euro che porterà 400 posti di lavoro a tempo indeterminato entro tre anni. Primo del genere in Italia, lo stabilimento è il decimo del Piemonte. Al taglio del nastro c’erano il capogruppo alla Camera della Lega Riccardo Molinari, il sindaco Giorgio Abonante e gli assessori regionali Vittoria Poggio e Marco Gabusi, oltre al Console Generale americano in Italia, Douglass Benning. Gli occhi sono tutti puntati sull’indotto ma anche sul significato strategico del nuovo insediamento. La scelta dell’area alessandrina è dovuta essenzialmente alla Logistica Avanzata che sta crescendo grazie alla Fondazione Slala e alla vicinanza col Porto di Genova. I dipendenti avranno uno stipendio di circa 1.800 euro lordi mensili, l’8% in più rispetto a quanto previsto dal contratto nazionale Trasporti e Logistica.