Tortona – Troppo sospetta quella telefonata col cellulare dove una sedicente infermiera informava una donna di 63 anni residente in città che la figlia stava molto male perché aveva preso il Covid e ci volevano 10.000 euro per comprare i farmaci che le avrebbero salvato la vita. La telefonata è del 10 ottobre e chi l’ha ricevuta ha detto tutto all’altro figlio che ha subito avvisato i Carabinieri che iniziano a presidiare la zona da dove avrebbe potuto partire la telefonata. Quindi hanno individuato l’auto su cui erano presenti una donna di 19 anni e uomo di 63. È del tutto evidente che siamo in presenza d’una truffa alla Totò e Peppino perché la donna di 19 anni usciva dall’auto e si piazzava sotto il balcone da cui la mamma della presunta malata di Covid, istruita dai Carabinieri, gettava un sacchetto con dentro solo 100 euro e qualche gioiello falso. Quando la truffatrice raccoglieva il sacchetto e si accingeva a risalire in macchina gli uomini della Benemerita, che avevano visto e sentito tutto, non hanno avuto difficoltà ad ammanettare la giovane donna e il complice che era in auto. In seguito alla perquisizione personale i militari hanno anche trovato 2.600 euro di dubbia provenienza. I due ora devono rispondere di estorsione aggravata mentre l’arresto è stato convalidato dal Gip del Tribunale di Alessandria.