Milano (Giusto Buroni) – L’intensità della pioggia di questi giorni in Europa è preoccupante e ovunque gli “esperti” fanno proposte per limitare i danni. Ma come è possibile trovare una soluzione, quando gli “esperti” del Politecnico di Milano, per esempio, non sanno neanche spiegare ai giornalisti che la pioggia caduta in un certo tempo, per esempio un’ora, in una certa località si misura (magari discutibilmente, ma per antica tradizione) in millimetri di altezza, indipendentemente dalla superficie che colpisce, come è ovvio? Invece troviamo ancora sui giornali (anche sul Corriere della Sera) e in TV affermazioni del tipo: “In tre ore sono caduti 90 mm di pioggia al metro quadrato” come ha detto anche l’”onnisciente” onorevole Simona Malpezzi del Pd (nella foto). Specificare il metro quadrato è sbagliato, perchè anche sul mm quadrato cadono gli stessi 90 mm, mentre in qualche TV si sono salvati dicendo “90 litri al metro quadrato”, che ha senso, perché equivale ai 90 mm, ma non corrisponde al modo di eseguire la misura. Certi giornalisti sono quindi pregati di rivolgersi, per le informazioni tecniche, a fonti attendibili (il Poli di Milano non lo è?) prima di pubblicare certi dati sballati, altrimenti continueremo ad avere amministratori che non sanno da dove cominciare per parlare di sistemazione di reti idriche cittadine. La disinformazione equivale a un insulto ai lettori, e stavolta si spinge fino a riprodurre il medesimo errore sul Corriere di oggi (inserto di Milano, articolo di Federico Berni); pare intanto che il livello della pioggia sia calato di un centimetro, ovvero 10 millimetri, per chi non conosce le equivalenze.
Leave a Reply
Devi essere connesso per inviare un commento.