Alessandria – Il nuovo tomografo digitale, installato ieri pomeriggio all’ospedale Santi Antonio e Biagio, sarà utilizzato per eseguire l’esame Pet, diagnosticare tumori e accertare quale sia il punto migliore in cui effettuare un’eventuale biopsia. Inoltre è in grado di rilevare le lesioni più piccole e iniettare piccole dosi di radiofarmaco, sfruttando una risoluzione spaziale delle immagini molto dettagliata. Il suo nome è l’acronimo di Positron Emission Tomography, cioè Tomografia a Emissione di Positroni, e rappresenta una vera innovazione in molti campi della medicina, soprattutto in quello oncologico. La Pet, infatti, è una metodica diagnostica di Medicina Nucleare, in grado di fornire immagini molto precise e dettagliate sulla funzione di organi o tessuti del corpo umano e può, quindi, offrire al medico informazioni accurate e precoci su molte malattie permettendo di stabilire le cure mediche o chirurgiche più appropriate. Non è un esame di screening ma un approfondimento eseguito per rispondere a precisi quesiti clinici. L’investimento per il suo acquisto è stato di 2,2 milioni di euro grazie ai fondi del Pnrr. Il nuovo impianto sostituisce quello del 2009. All’inaugurazione erano presenti rappresentanti delle istituzioni e del mondo universitario.