Novi Ligure – Ieri il neoeletto sindaco di Novi – proclamato tale per la seconda volta – Rocchino Muliere non ha resistito alla tentazione d’un bagno di folla, facendo finta di ignorare che i votanti sono stati quattro gatti, solo 9.163 su 22.289 elettori. La percentuale di chi è andato a votare è bassissima, solo il 41,13%, per cui Muliere rappresenta solo i due terzi di meno della metà degli elettori novesi (in tutto sono 5.670).
Inoltre non è di poco conto che le schede nulle (piene di insulti) siano state 198 (2,16%). Ecco perché Muliere ha poco da far festa. Forse è proprio l’umiliazione di avere ottenuto la “Vittoria di Pirro” (il dato elettorale peggiore di sempre per i trinariciuti e le tritettute “Id Noeuve” dal dopoguerra) che non lo fa dormire, per cui è chiaramente frastornato e non sa più qual è la destra e qual è la sinistra, sbagliando a indossare la fascia e ignorando le chiarissime indicazioni in proposito del Ministero dell’Interno (ritaglio a lato), cioè che la fascia si indossa ponendola sulla spalla destra, col verde vicino al collo, facendola scendere lungo il fianco sinistro. Speriamo che al primo consiglio comunale previsto per il 19 giugno il nuovo sindaco non si presenti in stato confusionale come ha fatto ieri per le vie della città, perché a Novi di uno così dicono che “Non sa neanche da che parte è girato”. Ed è il Sindaco, figuriamoci gli altri.
Foto tratta da La Stampa