Accossato (LUV): “Cirio la smetta di andare in giro a far campagna elettorale e inizi a lavorare ad un piano serio di assunzioni che incida in modo concreto sulla carenza di personale”.
“Quando tutto sarà privato, saremo privati di tutto” è lo slogan principale scelto dal comitato organizzatore della manifestazione regionale di sabato a difesa della Sanità pubblica in Piemonte. Tantissime le realtà, le associazioni, i comitati locali, gli ordini professionali e i sindacati che hanno aderito e partecipato. Un’iniziativa popolare, nata dal basso, apartitica, che ha unito lavoratori della sanità, medici, infermieri, cittadini e pazienti, perché è indispensabile difendere il diritto a curare per difendere il diritto ad essere curati.
“Condividiamo pienamente le preoccupazioni e le rivendicazioni dei tanti cittadini – ha dichiarato Silvana Accossato, Presidente del Gruppo Liberi Uguali Verdi in Regione – che sono scesi in piazza per protestare contro i tagli e le privatizzazioni che si susseguono ormai da anni e per chiedere a gran voce di tutelare il diritto alla salute e alle cure. In Piemonte i tempi di attesa per visite ed esami sono troppo lunghi e non più accettabili. Il Presidente Cirio – ha concluso Accossato – la smetta di andare in giro a fare campagna elettorale promettendo sempre e solo la costruzione di nuovi ospedali e lavori ad un piano serio di assunzioni che incida in modo concreto su una situazione sempre più grave di carenza di personale. Senza le necessarie assunzioni le nuove strutture tanto sbandierate rimarrebbero scatole vuote” .