Alessandria – Non solo ad Acqui Terme crollano gli alberi perché oggi pomeriggio ad Alessandria è successa la stessa cosa. Naturalmente i soliti sapientoni esperti in clima danno la colpa ai cambiamenti climatici, che ci sono, come ci sono sempre stati, ma con questa roba qua non c’entrano un tubo. Evidentemente l’albero era malato, forse a causa dello stesso fungo di Acqui Terme, e altri sapientoni del Comune di Alessandria, mentre fanno tagliare alberi sanissimi nel villaggio Europa, lasciano in piedi gli alberi malati che prima o poi crollano come è successo nel primo pomeriggio di oggi in corso Crimea vicino ai giardini pubblici. L’albero è piombato sul cofano di un’incolpevole Golf turchese metallizzato regolarmente parcheggiata. Per la rimozione del grande tronco è stato necessario l’utilizzo dell’autogrù dei Vigili del Fuoco. Sul posto anche la Polizia Locale per mettere in sicurezza l’area. Nessun ferito. C’è da dire che già il 26 aprile del 2019 ai giardini della stazione di Alessandria è caduto un grosso platano all’ora di pranzo. Poi, il 9 giugno del 2020 i Vigili del Fuoco di Alessandria erano intervenuti verso le 23:35, in piazza Matteotti per il crollo di un altro albero. Anche quella volta per fortuna non ci sono stati feriti ma la pianta ha danneggiato due auto. L’esperienza non ha insegnato niente? E poi, il responsabile del verde pubblico non si rende conto del disagio causato ai cittadini? Gli è che, dopo tre anni di tregua, siamo daccapo e la natura si ribella a una città super inquinata (non a causa dei veicoli, ma dei riscaldamenti a gasolio di molti condomini) e crollano gli alberi. Il clima non c’entra niente.