La partita
Alessandria – Ultimo atto della Stagione 2022/23. Semplicemente: grazie alla vittoria di 7 giorni fa a Montevarchi per 2-1 all’Alessandria, per confermarsi in categoria, le basterà non perdere stasera con due o più gol di scarto. E su questo tema girerà tutta la partita. A meno di episodi particolarmente sfavorevoli e ripetuti diciamo che la missione è alla portata dei Grigi visti come sono terminati gli scontri diretti fra le due squadre in questa stagione. Mancherà fra le fila alessandrine Cori, espulso nella gara d’andata, per un colpo proibito ad un difensore toscano e mancherà pure la “vittima” perché sabato scorso ha subito il doppio giallo. Ci auguriamo che Lauro in questa settimana abbia consolidato il lavoro sul gruppo incentrato sulle motivazioni, l’attenzione e la determinazione che hanno trasformato questa squadra da un collettivo con le cadenze e le movenze di una squadra da esibizione (quella di Rebuffi, tanto per capirci) in una formazione che cerca di dare il meglio per centrare l’obiettivo. Adesso vedremo quindi i frutti del lavoro di un allenatore arrivato troppo tardi tra la diffidenza di tutti. Tutti, oserei dire, tranne quelli che sono oggetto delle preoccupazioni di tutti noi, cioè i giocatori. Se ci si dovesse confermare in categoria vuol dire che mister Lauro sarebbe riuscito in un’impresa tutt’altro che banale, ottenuta tra l’altro in tempi ristretti e con un humus non certo favorevole. Non è escluso che a fine match ci potranno essere importanti novità sul fronte dell’assetto proprietario, ma di quello, se così sarà, ne parleremo a parte. Squadre in campo. Lauro parte con Baldi terzino destro e, rispetto alla vittoriosa partita d’Andata, Rota, che aveva sofferto nel ruolo di quarto difensore a destra, va a comporre il trio di centrocampo con Nichetti e Mionic. In difesa gioca Sabbione con Checchi difensori centrali e Sini quarto a sinistra. Davanti Sylla tenterà di sfruttare gli spazi e reggere palla con Lamesta e Galeandro nel ruolo di incursori. Partiti. Subito arrembanti gli ospiti nei primi 10’ poi i Grigi sembrano riprendere in mano il ritmo cercando di congelare il gioco. Anzi, le due occasioni migliori sono sui piedi di Lamesta e Sylla, ma in entrambe le occasioni la palla sfila poco lontano dalla porta ospite. Purtroppo la difesa mandrogna rischia sempre qualcosa sul proprio settore destro dove Russo la fa spesso da padrone. Mentre si avvicina il 45’ senza eccessivi patemi ecco arrivare il vantaggio del S.D.Tavernelle grazie a Sepe: azione condotta sulla fascia dal solito Russo il quale appoggia a Sepe al limite e il centrocampista toscano azzecca un bel tiro da fuori che buca Liverani. 0-1 al 44’ e tutti al riposo. Purtroppo in partite di questo tipo l’importante è governare la palla quando ne sei in possesso per obbligare l’avversario a rincorrerti e tutto ciò nel primo tempo l’abbiamo fatto si e no per 10’ su 48’. La ripresa. Sepe, l’autore del gol è sostituito ad inizio ripresa così come Rota rilevato da Guidetti. Al 50’ Lamesta tira e sfiora ancora il gol. Al 56’ clamorosa occasione per i Tavernelle ma Bianchi “riesce” a togliere la palla dalla porta con Liverani fuori causa. Dal 75’ sembra che la partita cominci a riequilibrarsi anche perché i toscani ormai giocano con una formazione a trazione anteriore consentendo ai Grigi interessanti ripartenze. Siamo all’80’ e comincia il conto alla rovescia: ancora un quarto d’ora che valgono un’intera stagione. All’83’ fine dell’incubo: Lamesta ruba palla a metà campo, punta l’area di rigore e serve con il contapassi Speranza in area che super in diagonale il portiere avversario. 1-1 e adesso i toscani ritornano alla situazione iniziale: per salvarsi devono fare due gol.
Le Pagelle
Liverani 6 – Poco impegnato ed è parso incolpevole sul gol subito al 44’.
Baldi 5,5 – Russo imperversa dalle sue parti e lui mostra spesso la corda nei primi 45’. In quella zona di campo si annida la forza degli avversari e così è stato anche in questa prima frazione. Nella ripresa la sua sofferenza diminuisce con il passare dei minuti.
Checchi 5,5 – Sempre statico e sul tiro di Sepe lui era troppo lontano dalla piastrella dalla quale è stato scoccato il tiro del gol del vantaggio.
Sabbione 6 – Si becca un’ammonizione a metà primo tempo per un intervento a metà campo su una palla innocua. Per il resto se la sfanga bene nei primi 45’ e nella ripresa rema per 20’.
Sini 6 – Comincia con andatura sonnacchiosa e senza troppa attenzione poi si riprende e chiude la prima frazione con la sufficienza. Nella ripresa se la sfanga con l’esperienza.
Rota 5 – In mezzo al campo non ne azzecca una, mai piazzato dove serve e si avvale di tocchi che sono troppo approssimativi.
Guidetti (al 46’) 6,5 – Prende subito posizione a centrocampo e comincia a gestire il pallone con buona presenza e sagacia.
Nichetti 6,5 – Ancora bene il nostro centrocampista centrale che nei primi 45’ gioca tanti palloni e ne sbaglia pochi. Con Guidetti in campo si toglie da dosso qualche responsabilità.
Mionic 5 – So’ ragazzi! Parte bene poi comincia a commettere errori e ingenuità. Non tiene palla e ne regala una sanguinosa in area agli ospiti che non ne approfittano. Dopo un’ora di gioco Lauro lo sostituisce (con un respiro di sollievo per tutti noi).
Speranza (60’) 6,5 – Entra bene in partita. Al 68’ conduce un contropiede in parità numerica ma Lamesta sciupa. Non sciupa invece lui al 83’ proprio su assist di Lamesta e segna il gol che salva la stagione dei Grigi.
Lamesta 7 (nella foto) – Due buone occasioni se le crea nel primo tempo e una ad inizio ripresa. Oggi è sicuramente l’autentica spina nel fianco per i toscani ma pretende a volte troppo dalle sue qualità. Bene al 83’ quando ruba palla a centrocampo, attira su di sé tutta la difesa avversaria e lancia Speranza in area che segna il gol liberazione.
Nunzella (85’) sv
Sylla 5 – Alle volte può far esplodere un esaurimento nervoso ai suoi grazie agli errori di controllo e la sua evanescenza. In alcune occasioni fa valere la sua fisicità ma il saldo è sempre negativo.
Martignago (60’) sv
Galeandro 5,5 – L’eroe di Montevarchi non si ripete, almeno nel primo tempo, e vagola con poco costrutto per il campo.