Torino (Giulia Giraudo) – Ieri le Fiamme Gialle hanno suonato il campanello di Finpiemonte, in Galleria San Federico, la società finanziaria della Regione Piemonte presieduta da Michele Vietti (nella foto). L’ispezione fa seguito a vari scandali e procedimenti giudiziari che hanno coinvolto i vertici nelle passate legislature. Secondo indiscrezioni, al centro dell’attenzione degli inquirenti ci sarebbero le procedure di erogazione di contributi e finanziamenti, non soltanto quelli relativi alla fase Covid. A questo proposito la capogruppo del M5s in consiglio regionale Sarah Disabato è intervenuta stamane in aula per denunciare le attuali e persistenti “resistenze” di Finpiemonte a consegnare una serie di documenti richiesti attraverso un regolare accesso agli atti. Tra questi ci sono i verbali del cda dall’insediamento di Allegretti in poi, l’audit interno sul consigliere “revocato”, i verbali dell’organo di vigilanza e altri documenti utili per comprendere il perché della sua revoca da parte della giunta regionale.