Meda (Renate 0 – Alessandria 4) – Per i Grigi ormai ogni partita che ci separa dalla fine del campionato diventa fondamentale sia per la prestazione che per il risultato. E il passaggio per l’impianto che ospita il Renate riserva da sempre temi che vanno oltre la mera partita. Ieri chi doveva vincere, fra le nostre concorrenti dirette, o non c’è riuscita o non ha incantato: adesso tocca all’Alessandria fare il suo, senza dimenticare però che le Pantere nerazzurre con Colella in panchina hanno dato segnali di risveglio per cui, vada come vada, i commenti finali dovranno sportivamente tenere conto del contesto in cui i due club oggi sono inseriti. Davanti al 3-5-2 nerazzurro Gregucci schiera il 4-3-3 con Sirri e Sosa difensori centrali, Celijak e Sperotto laterali; in mezzo al campo Mezzavila play è affiancato da Nicco e Branca, mentre gli attaccanti sono Marras, Bocalon (nella Foto Frisina l’azione del suo gol) e Iocolano. Subito un primo break dei padroni di casa che guadagnano due corner consecutivi e creano una situazione pericolosa per Vannucchi in mischia, ma tutto sfocia in un nulla di fatto. Dopo banali scaramucce, al 16’ pt arriva improvviso un colpo di magia di Branca che, un metro dentro l’area, s’inventa un pallonetto delizioso sul secondo palo che Castelli non può far altro che accompagnare con lo sguardo fisso sulla palla che si adagia nella propria rete. Due minuti dopo ancora Branca ha la possibilità di raddoppiare ma un difensore riesce a deviare goffamente sul palo. Al 25’ pt i padroni di casa vanno vicini al pareggio: un’azione di contropiede consente ad Ekuban di battere in solitario dal dischetto: il tiro è alto ma i due difensori centrali mandrogni dov’erano? La partita langue quindi fino al fischio dell’arbitro che decreta il riposo, coi padroni di casa che, per fare tre passaggi di fila, faticano l’inverosimile, e l’Alessandria che, da par suo, non ha dimostrato fin qui l’autorevolezza che si addice ad una squadra di rango. Al momento non basta certo una magìa (quella di Branca) per parlare di prestazione sufficientemente positiva dei Grigi, mentre il Renate nella ripresa dovrà giocare con più geometria se vorrà impensierire l’avversario. Il secondo tempo si apre coi soliti 22 in campo e, nonostante un tentativo di forcing dei lombardi, il match è incanalato sui binari della prima frazione di gioco. Al 58’, comunque, i Grigi raddoppiano con il loro uomo meno in forma, il quale segna grazie ad un break travolgente di Nicco che ruba palla sulla tre quarti e assiste il centravanti toscano. Il povero Renate arranca con le idee più confuse che mai e al 70’ una zampata vellutata dal limite ancora di Branca beffa uno sconsolato Castelli portando la sua squadra sul 3 a 0: tre tiri in porta e tre gol. Al 91’, poi, un rigore consente a Marconi di tornare al gol e all’Alessandria di segnare, in una partita, il totale dei gol realizzati in casa dalle Pantere in tutto il campionato!
Renate (3-5-2): Castelli; Sciacca, Malgrati, Di Gennaro (23′ st Ntow); Anghileri, Scaccabarozzi, Valagussa, Chimenti, Iovine; Curcio (15′ st Napoli), Ekuban (10′ st Florian). A disposizione: Moschin, Riva, Solini, Graziano, Buongiorno, Pavan, Romanò, Galli. All. Colella
Alessandria (4-3-3): Vannucchi; Celjak, Sosa, Sirri, Sperotto; Branca, Mezavilla, Nicco; Marras (39′ st Vitofrancesco), Bocalon (23′ st Marconi), Iocolano (32′ st Fischnaller). A disposizione: Nordi, Sabato, Guerriera, Morero, Loviso, Cittadino, Boniperti. All. Gregucci
Gol: 16′ e 26′ st Branca, 12′ st Bocalon, 47′ st rig. Marconi
Arbitro: Bertani di Pisa
Guardalinee: D’Annibale di Marsala e. Marchi di Bologna)
Ammoniti: Sciacca (R), Sosa (A).
Corner: 6-1 per il Renate.
Recuperi: 0+ 4
Spettatori: 500 circa.
LE PAGELLE
Vannucchi 6 – Una buona parata in avvio e poi ordinaria amministrazione
Celjak 6 – Non brilla ma fa il suo: certo, S. Siro rispetto al Città di Meda è proprio un’altra cosa.
Sperotto 5,5 – Doveva essere la sua partita ma non incanta certo
Sirri 6 – Quando non fa castronerie sembra persino un giocatore di calcio
Sosa 6 – Impegno facile facile per lui ma lascia una palla gol, in società con Sirri, al 25’pt ma l’attaccante del Renate è ( oggi, per lo meno ) negato ad in quadrare la porta avversaria.
Mezavilla 5,5 – Era in campo, l’ho visto, giuro!
Nicco 6,5 – Tanta sostanza e qualche alzata d’ingegno .
Branca 7,5 – Sarebbe solo sette ma mezzo punto per la bellezza dei due gol segnati, unico motivo valido per apprezzare questa partita, non si possono negare a chi, tra l’altro sgobba come un asino dall’inizio del ritiro.
Marras 6,5 – Non male; tra l’altro se la deve vedere con tal Iovine, un ragazzotto nerazzurro niente male che mi pare destinato ad altri palcoscenici.
Vitofrancesco (dal 83’) sv
Bocalon 5,5 – Non fosse per il gol del raddoppio la sua sarebbe una prestazione completamente insufficiente. Il ragazzo però al 34’pt regge palla bene a metà campo e si guadagna pure il fallo: una sorpresa.
Marconi (dal 67’) sv
Iocolano 5,5 – Fumoso e poco concreto: certo il gioco non proprio travolgente del collettivo mandrogno non lo aiuta
Fishnaller (dal 76’) sv
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