Torino – Forse l’hanno capita: invece di buttare via i soldi per costruire nuovi ospedali, la Regione Piemonte ha scelto di impiegare i soldi per la Sanità assumendo nuovo personale. Ora c’è l’accordo per mille sanitari, tra medici, infermieri, operatori socio- sanitari e amministrativi, che saranno assunti negli ospedali e nelle aziende sanitarie piemontesi nei prossimi due anni; 1.137 sono invece quelli che dopo essere entrati nella sanità pubblica per rafforzare il sistema durante il Covid ora potranno finalmente contare sul passaggio dal tempo determinato al tempo indeterminato. Questa settimana il Dirmei pubblicherà l’elenco di chi ha i requisiti per averne diritto, e le aziende potranno procedere con le assunzioni. L’accordo è stato siglato durante l’incontro di due giorni fa tra le organizzazioni sindacali, il governatore Alberto Cirio e l’assessore alla sanità Luigi Icardi, con la conferma dell’impegno per i prossimi due anni. La Regione garantirà l’aumento del 10% del tetto di spesa per il personale della sanità, 51 milioni complessivi in due anni. L’accordo, il primo in Italia, è stato firmato da Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl, Fials, Fsi- Usae, Nursing Up.