Rita Rossa candidata al Senato, Daniele Borioli candidato alla Camera. Questi i nomi che gli elettori della nostra Provincia troveranno sulla scheda elettorale nelle liste plurinominali del proporzionale. Rita Rossa sarà candidata anche nel collegio uninominale del Senato. Soddisfazione da parte del Partito Democratico per la composizione delle liste uscita dalla direzione nazionale Dem del 15 agosto, per essere riusciti ad inserire candidature forti in rappresentanza del territorio.
“Rispetto al 2018 nella nostra Provincia il centro sinistra ha la possibilità di eleggere i propri rappresentanti in parlamento – ha dichiarato il segretario provinciale del Pd Otello Marilli – nella scorsa legislatura il nostro territorio non è stato tutelato dai numerosi parlamentari che la Lega ha mandato in parlamento. I nomi dei nostri candidati esprimono autorevolezza e esperienza, e dietro alla loro candidatura c’è una macchina che lavora, che metterà tutto l’impegno possibile in questa campagna elettorale. Se saremo in grado di condurre una grande battaglia, collettiva e senza alcun personalismo, faremo la differenza. Vinceremo se sapremo coinvolgere nel modo più ampio possibile tutto quel novero di indecisi che hanno guardato con diffidenza in passato al centro sinistra, ma che vogliono una alternativa alla destra”.
“Con l’approvazione delle liste da parte della direzione nazionale del 15 agosto – ha dichiarato Rita Rossa – si sono ufficializzate le proposte di donne e uomini che dovranno far camminare sulle loro gambe le idee, il programma, la visione di società e di mondo da sottoporre alle elettrici e agli elettori il prossimo 25 settembre. La campagna elettorale si svolge in un quadro di grande difficoltà per le cittadine e i cittadini, giovani e meno giovani, anziani e pensionati. L’apprensione per il quadro di crisi generale e del Paese non lascia spazi per polemiche sterili o per confusioni. Occorre guardare la realtà e fare proposte concrete da tradurre in politiche e strumenti di sostegno nei settori più delicati per la quotidianità degli italiani. Scuola, sanità, lavoro, servizi, equità sono ambiti di rilievo collettivo che meritano attenzione, visione chiara e parole concrete. Dalle parole ai fatti: dire quello che si vuol fare e fare quello che si dice. Il segretario Letta ha citato la scuola come riferimento per misurare la capacità del Pd di proporre un cambiamento in meglio. Per provare a dare un motivo ai ragazzi e alle ragazze per restare in Italia. Più risorse e maggiore considerazione per le insegnanti e gli insegnanti vuol dire investire risorse anche per creare stabilità, diminuire gli allievi per classe e dotare gli istituti e gli edifici di tutto ciò che definisce i nuovi orizzonti del sapere, per fare un esempio, saranno decisioni non rinviabili se vorremo essere credibili. Se davvero pensiamo che le bambine e i bambini, le ragazze e i ragazzi siano il nostro futuro dobbiamo curarci del loro presente. Il sapere è la prima condizione di mobilità sociale, di sviluppo e di futuro per un Paese. Porterò la mia esperienza negli ambiti che mi sono più propri ma soprattutto chiederò sostegno per dare la possibilità ai nostri territori, ai nostri amministratori e alle nostre amministratrici di avere una voce a Roma”.
“Il mio partito, il Pd, mi ha candidato al Parlamento, ed è per me un grande onore – dice Daniele Borioli – Non mi sfugge certo la rilevanza delle questioni nazionali e internazionali che sono in gioco nell’imminente competizione elettorale. Ma è al nostro territorio, alle donne e agli uomini che ci lavorano, studiano, vivono e coltivano i loro progetti e le loro speranze, chiedendo di vedere concretamente riconosciuti ed esigibili i loro diritti, che sarà rivolto tutto l’impegno di cui sono capace. Perché questa provincia, che tanto ha dato per lo sviluppo dell’Italia, torni ad occupare il ruolo importante che meritano i suoi abitanti”.