Novi Ligure – Purtroppo le nostre previsioni erano – come al solito – esatte: anche la trattativa con la Witor’s di Cremona è saltata. La notizia è stata data ieri in videoconferenza dai responsabili di Toksoz, l’azienda turca proprietaria di quello che resta della fabbrica novese. Con la ditta dolciaria lombarda, nota per i boeri, era stata firmata una lettera di intenti: a Novi sarebbero rimasti venticinque dipendenti su sessanta, con alcune produzioni trasferite a Cremona e Gorizia. Una proposta non condivisa del tutto dai sindacati ma da valutare con una trattativa che doveva partire in questi giorni. In questa triste situazione resta il fatto che anche la cassa integrazione straordinaria per i 60 dipendenti scadrà senza possibilità di proroga il 30 giugno prossimo.