Casale – Bambole non c’è una lira ripetono dalla Regione Piemonte a proposito dei treni da mettere sui binari della linea Casale-Mortara-Milano. E i pendolari salgono sulle barricate. “Non ci sono risorse” rispondono dalla Regione. Il fatto è che, non solo Casale, ma anche Alessandria e Valenza sono interessate al problema ma per l’assessore Marco Gabusi, evidentemente, la cosa non è degna di attenzione. Si vede che non ha mai fatto il pendolare, e se l’ha fatto non ha capito niente. E mentre i politici si muovono per ottenere qualche risultato, l’assessore di Valenza Paolo Patrucco dice: “Cercheremo di unire le forze, coinvolgendo le tre città e la provincia per un progetto unitario di rilancio del trasporto su ferro della zona”. Tutto ciò mentre, nella più squisita tradizione italiana, sono iniziati i tavoli di incontro tra forze politiche a tutti i livelli, sindacati (quelli non mancano mai) e pendolari. secondo qualcuno che se ne intende si potrebbe cominciare con la riorganizzazione dalle tratte sospese che sono già pronte. Sulla Casale-Mortara sono stati, infatti, investiti una decina di milioni di euro. “Non è il metodo più corretto – risponde Gabusi – bisogna partire da dove c’è più bisogno, facendo i lavori dove servono perché i fondi del Pnrr non si possono usare per la spesa corrente”. Ma c’è un piccolo particolare Gabusi, cioè quello che i soldi del Pnrr non esistono. O almeno: nessuno li ha mai visti.