Punta Arenas (Cile) – L’alpinista novarese Corrado Pesce mentre era in cordata col collega argentino Tomás Aguiló sulle vette della Patagonia, è stato colpito da una valanga particolarmente violenta e da una scarica di sassi. Tomás Aguiló è riuscito a mettersi in salvo mentre Corrado è rimasto ferito al punto che il compagno di cordata, prima di scendere per collaborare ai soccorsi, ha ricoverato in un luogo protetto chiamato “box de los ingleses”, dove si troverebbe anche in questo momento. Immediatamente dopo la valanga i due alpinisti hanno chiamato i soccorsi. Secondo quanto riportano i portali Ahora Calafate e Montagna.tv però, Tomàs è stato evacuato grazie a un elicottero dell’esercito e alle squadre di soccorritori che lo hanno condotto in ospedale: sarebbe ferito ma ancora lucido e non avrebbe mai perso conoscenza. La situazione resta critica per Corrado Pesce, detto “Korra” nell’ambiente degli scalatori e le condizioni meteo particolarmente proibitive hanno indotto i soccorritori a sospendere le ricerche. Secondo quanto riferito all’agenzia stampa nazionale argentina, la Tèlam, ogni tentativo di riportarlo a valle rappresenterebbe un grandissimo rischio per i soccorritori e le sue probabilità di sopravvivenza sono considerate basse. Pesce ha 40 anni e ha lasciato Novara da diversi anni. Lavora a Chamonix come guida alpina.