Alessandria – Ha dovuto chiedere scusa per evitare di essere condannato Claudio Giglio, di 48 anni, abitante a Tortona in Via Legnano, che si era permesso di redarguire due minorenni che stavano facendosi uno spinello. Ha rischiato una condanna a otto mesi di reclusione, pur col beneficio della sospensione condizionale e comunque in stato di libertà. Ieri mattina è comparso davanti al giudice, in tribunale ad Alessandria, per rispondere di resistenza e oltraggio a pubblici ufficiali. L’altra sera verso le 20,30 si è affacciato alla finestra e ha visto in strada due minorenni che armeggiavano con degli spinelli. Li ha redarguiti ma per tutta risposta è stato mandato a quel paese. Allora è sceso in strada e, dichiarando, per incutere un po’ di timore, di essere un militare della Guardia di Finanza (la caserma si trova proprio in via Legnano) ha tentato di fermarli inseguendoli fino in Piazza Roma dove sono giunti anche i genitori dei due giovani avvisati col telefonino. Si tratta di G.P., 52 anni di Tortona, G.M., 49 anni di Voghera e D.C. 37 anni di Sarezzano che hanno preso le difese dei minori. Dalle parole si è passati ai fatti e tra i quattro è divampata una rissa che ha visto soccombere il finto finanziere. Sono intervenuti i carabinieri che lo hanno arrestato per usurpazione di titolo (si era fatto passare per finanziere), resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale (si è scagliato contro i carabinieri), rissa aggravata e violenza. Anche le altre persone coinvolte sono state denunciate a piede libero. Giglio invece ha patteggiato la pena.
La prossima volta se vedrà dalla finestra dei ragazzi che assumo droga certamente si volterà dall’altra parte.
Leave a Reply
Devi essere connesso per inviare un commento.