L’appello dei Sindacati: «Sì al documento perché non arrivi un commissario»
Alessandria – In tempi di dissesto sono i bilanci a dettare legge, a determinare la vita o la morte di enti e società e, per il nostro CISSACA (Consorzio Intercomunale Servizi Sociali di Alessandria e dei Comuni dell’Alessandrino) sono ore di trepidazione proprio perché domani si deve discutere il bilancio 2012 per l’approvazione o la bocciatura. Nel secondo caso il destino del consorzio è la chiusura. I sindacati Cgil Cisl Uil, si sono riuniti per lanciare un appello affinché il documento contabile sia approvato. Il rischio che si corre è molto concreto e riguarda il destino dei 56 dipendenti e dei 250 delle cooperative. Ma il problema riguarda anche i servizi sociali che non potrebbero essere più garantiti, per cui se il povero vedovo ottantenne ospite di una casa di riposo paga per la permanenza un importo superiore alla pensione percepita, è garantito dal Consorzio per la differenza, garanzia che verrebbe meno se il Consorzio dovesse chiudere. Gli assistiti sono 6744 di cui 5255 di Alessandria. Il CISSACA sa chi deve ringraziare: nelle sue casse continuano a mancare gli otto milioni e mezzo che gli deve il Comune di Alessandria.
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