Alessandria – Stamane il giudice ha condannato per direttissima a sei mesi di carcere ciascuno i cinque ladri rumeni sorpresi a rubare pezzi di ricambio ad auto parcheggiate nel capannone del demolitore Annunziata di Spinetta Marengo ed arrestati dai Carabinieri poco dopo la mezzanotte di ieri. Purtroppo però, come accade sempre più spesso, lo stesso giudice li ha immediatamente rimessi in libertà. Si tratta di Alin Constantin Paun, Ilie Claudiu Amza, Marius Nicusor Cismaru, Ilie Budoi e Catalin Nicolae Stroescu, di età compresa tra i 20 e i 34 anni, uno dei quali con precedenti penali, residenti nelle province di Torino, Cuneo e Asti. I cinque sono stati fermati e arrestati mentre tentavano la fuga a bordo di un’auto al casello autostradale Alessandria Ovest. A dare l’allarme era stato il proprietario dell’autodemolizione intorno alla mezzanotte segnalando al 112 la presenza di estranei nel perimetro della sua attività intenti a smontare dei pezzi di auto. Li aveva sorpresi a loro insaputa grazie alle telecamere a infrarossi che inviavano le immagini direttamente sul suo cellulare. Giunta rapidamente la pattuglia, l’auto e i ladri si erano già allontanati ma un’altra pattuglia li intercettava e, una volta fermati, era possibile notare che erano tutti sporchi di fango mentre, nel corso della perquisizione, erano trovati nascosti in macchina i pezzi di Alfa Romeo rubati poco prima. Inoltre, avevano tute da meccanico, arnesi da scasso e torce per poter compiere il furto al buio e potersi cambiare i vestiti per non essere riconosciuti. Inoltre, nel cofano della loro auto c’era una felpa con delle toppe di colore grigio perfettamente visibile anche nel video che riprendeva il furto.
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