Alessandria – Il presidente di Aral Fulvio De Lucchi (nella foto) l’altra sera all’assemblea dell’azienda di smaltimento rifiuti (partecipata da Alessandria, Valenza e altri 30 paesi) ha illustrato la relazione semestrale evidenziando che nel primo semestre l’utile ante imposte supera 1,9 milioni e, secondo le previsioni, ad oggi dovrebbe essere sui 2,5. Restano i problemi di liquidità, anche se i pagamenti ai Comuni di Solero e Quargnento per la convenzione della discarica sono tornati regolari. Sono stati inoltre ridotti i conferimenti a 5/6 carichi al giorno contro i 15 autorizzati, con una previsione di 70.000 mila tonnellate annue. Per quanto riguarda la presunta emergenza dovuta all’esaurimento delle vasche sollevata la primavera scorsa dal sindaco di Solero, Giovanni Ercole, la situazione non sembra al limite in quanto nel riempimento della quarta vasca s’è tirato avanti finora e, anzi, la cosa durerà ancora perché siamo a metà della capienza è non si può parlare di emergenza. Infatti, secondo De Lucchi, alzando di qualche metro la quota delle vasche si potranno avere ancora sei anni di vita dell’impianto. L’assemblea ha poi approvato la revisione dello statuto a proposito della ricapitalizzazione, con Alessandria che ottiene il 95% delle quote.
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