Casale Monferrato (AL) – In Comune si risparmia sul riscaldamento e se gli impiegati hanno freddo possono usare il cappotto. Questa sembra essere la linea seguita dall’Amministrazione Comunale di Casale Monferrato che, tramite il vice sindaco Beppe Filiberti, avrebbe risposto con queste motivazioni a chi gli faceva notare che gli uffici del Comune erano freddi. Secondo la testimonianza di alcuni dipendenti è stata abbassata la temperatura del riscaldamento col termometro che, in alcuni uffici, indicava 17 gradi e per chi resta fermo tutto il giorno davanti a un computer questa è una temperatura ritenuta troppo bassa. A questo proposito è stata inviata una lettera dalle Rsu al responsabile del personale, Renato Bianco, per chiedere l’osservanza delle norme che, pur non fissando una soglia minima di temperatura rapportata al tipo di lavoro che si svolge, prevedono che garantisca il benessere fisico delle persone che lavorano. Sulla vicenda risponde il vice sindaco Beppe Filiberti che dichiara: “Abbiamo semplicemente effettuato una razionalizzazione per evitare gli sprechi. Il controllo di una maggiore efficienza non è stato attuato solo per Palazzo San Giorgio, ma su tutti gli edifici comunali dove il riscaldamento viene fornito dall’Amc, in parte con caldaie a metano e in parte a gasolio. L’obiettivo, visto che si tratta di spendere soldi dei cittadini, è di evitare sprechi e quindi, oltre a contenere la temperatura, siamo impegnati in controlli sulla dispersione termica degli edifici”. Secondo i sindacati se ci sono stati sprechi gli stessi sarebbero conseguenza di mancati lavori di manutenzione all’impianto di riscaldamento.
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