Asti – Non è stato possibile salvare il piede dell’agente di polizia penitenziaria di 52 anni aggredito martedì scorso da un pitbull dell’unità cinofila in carcere ad Asti. I medici del Cto di Torino, con l’equipe del dottor Bruno Battiston e del professor Alessandro Massè, sono riusciti a salvare la gamba gravemente ferita dal ginocchio in giù ma hanno dovuto amputare il piede. La prognosi al momento è di 60 giorni, salvo complicazioni. Il grave incidente è avvenuto martedì scorso in carcere ad Asti, segnalato poi dall’Osapp (Organizzazione sindacale autonoma di polizia penitenziaria). La dinamica non è ancora ben chiara anche se il molosso che ha strappato a morsi il piede dell’agente, sarebbe stato più volte segnalato per l’aggressività mostrata nei confronti del personale in servizio al carcere. È molto probabile che per lui sia prevista la soppressione.