Genova – Ulteriore frenata per quanto concerne la campagna vaccinale in Liguria con la settimana appena trascorsa che si chiude con oltre 10.500 somministrazioni in meno rispetto alla precedente e addirittura 25.000 in meno a fronte della settimana tra il 7 e il 13 giugno. Dopo lo stop ad AstraZeneca, e complici altri fattori, la macchina vaccinale ligure sta dunque viaggiando con il freno a mano tirato complice l’approssimarsi delle vacanze, lo scetticismo di sessantenni e cinquantenni, il calo della morsa del contagio che allenta anche l’urgenza di vaccinarsi. Tutta una serie di fattori che hanno portato al calo delle somministrazioni: due settimane fa la Liguria era riuscita a superare la soglia di 100.000 dosi indicata a giugno da Roma, con 106.963 inoculazioni. Nei sette giorni successivi, dal 14 al 20 giugno, si era scesi a 91.859. Ieri, invece, l’ultima settimana ha fatto registrare 81.390 somministrazioni, con appena 2383 segnalate nel bollettino di ieri: l’11% in meno rispetto alla precedente, addirittura -24% se si raffrontano i dati con il consuntivo di due settimane fa. E la Regione adesso si muove, tanto che in piazza De Ferrari si stanno studiando contromisure per tornare ai ritmi di inizio mese. Non soltanto l’anticipo dei richiami da 42 a 21 giorni, ma anche le giornate vaccinali ad accesso libero con Pfizer e Moderna, per incentivare gli scettici. Non veri e propri Open Day, le cui modalità saranno affinate nelle prossime giornate, ma che potrebbero anche non prevedere alcuna forma di prenotazione. Ma non sono solo i cinquantenni e i sessantenni le fasce d’età più scettiche rispetto al vaccino- Anche tra gli adolescenti per ora la campagna di immunizzazione non sembra aver attecchito: a ieri, nella fascia tra 12 e 19 anni, 12.864 le prime dosi inoculate. Oggi anche in Liguria cadrà l’obbligo di tenere la mascherina all’aperto, un altro passo verso la riconquista della normalità ma non un “liberi tutti”, come ha tenuto a sottolineare il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti. Servono, invece, buon senso e prudenza. L’obbligo di indossare le mascherine resterà nei luoghi chiusi, sui mezzi di trasporto pubblico e, anche all’aperto, nel caso in cui ci si ritrovi in situazioni di assembramento. Intanto, i nuovi positivi registrati ieri sono stati appena 10, Invariata la situazione negli ospedali rispetto a sabato: i ricoverati in Liguria restano 23, di cui 8 in terapia intensiva e tutti al San Martino. Ieri il bollettino è tornato a far registrare un decesso per Covid dopo diversi giorni con zero vittime: si tratta di una donna di 82 anni, morta all’ospedale di Sarzana sabato.