Confermato l’impegno regionale a sostegno dei Gal (Gruppi di Azione Locale) del Piemonte. In arrivo ben 29 milioni di euro.
Lo ha confermato il Vicepresidente regionale Fabio Carosso, con delega allo Sviluppo della Montagna, martedì 18 maggio, durante un incontro con Assopiemonte Leader, l’associazione che riunisce tutti i 14 Gal piemontesi, svoltosi presso la sede regionale di piazza Castello. Alla riunione sono intervenute anche il direttore di settore Stefania Crotta, la dirigente Chiara Musolino e la funzionaria Veruschka Piras.
L’incontro è stato organizzato per presentare i risultati ottenuti dai Gal piemontesi negli ultimi cinque anni di attività e per confermare l’assegnazione di 29 milioni di euro attraverso i fondi di transizione 2021-2022.
“Con la presentazione del rapporto sull’avanzamento dell’attuazione della Misura 19 da parte di Assopiemonte Leader ho avuto la conferma dell’importante lavoro svolto dai Gal in questi anni – dichiara il Vicepresidente della Regione Piemonte Fabio Carosso – Ho chiesto ai presidenti un grande impegno per i prossimi 2 anni di transizione tra i 2 programmi di Sviluppo Rurale, dove la capacità di spesa dei Gal attraverso la pubblicazione di bandi rivolti ad enti pubblici, imprese e alle filiere produttive, permetterà di raggiungere gli obiettivi della Strategia di Sviluppo Locale. È stata condivisa anche la necessità di lavorare a progetti che coinvolgano più attori del territorio. Fare squadra e avere obiettivi comuni porterà a grandi risultati e importanti ricadute economiche sul territorio”.
Il presidente di Assopiemonte Leader, Claudio Amateis, ha ringraziato il Vicepresidente Carosso a nome di tutti i presidenti dei Gal piemontesi per aver rinnovato la fiducia nei Gruppi di Azione Locale confermando l’importante sostegno finanziario.
I Gruppi di Azione Locale (Gal) sono partneriati di pubblico e privato
Riuniscono attori, sia pubblici che privati, dello sviluppo territoriale locale e si occupano di definire politiche di sviluppo concertate secondo l’approccio Leader. Lo sviluppo locale di tipo partecipativo denominato L.E.A.D.E.R. (acronimo di “Liaison entre Actions de Développement de l’Economie Rurale” – Collegamento tra azioni di sviluppo dell’economia rurale) è un approccio promosso e sostenuto dall’Unione Europea che punta a promuovere lo sviluppo economico nelle aree rurali marginali e a rafforzare i poteri locali attraverso l’elaborazione di strategie di sviluppo e l’assegnazione di risorse a livello locale. Si tratta dello strumento più importante e innovativo delle politiche comunitarie per lo sviluppo locale integrato e sostenibile dei territori rurali. L.E.A.D.E.R pone al centro dell’attenzione i Gal (Gruppi di Azione Locale), costituiti da un partenariato pubblico – privato, che hanno il compito di elaborare e realizzare a livello locale una strategia di sviluppo pilota, innovativa, multisettoriale e integrata. Al metodo Leader viene riconosciuto un ruolo strategico nel favorire la coesione territoriale e una crescita sostenibile, inclusiva e intelligente delle zone rurali, tanto che gli viene destinato almeno il 5% delle risorse di ogni Programma di Sviluppo Rurale di ogni Stato dell’Unione e di ogni Regione italiana. I Gal in Piemonte sono 14, coinvolgono 753 Comuni e operano sul 64% del territorio regionale, dove risiedono 1.100.000 abitanti.