Cuneo (Ansa) – Sopralluogo questa mattina alla gioielleria di Grinzane Cavour, nel Cuneese, dove lo scorso 28 aprile un tentativo di rapina è finito nel sangue e due banditi sono stati uccisi dal titolare, Mario Roggero. Sul luogo della sparatoria, chiuso al traffico e ai passanti, una ventina di persone tra magistrati della Procura di Asti, carabinieri, avvocati, consulenti della Procura e delle parti. Gli inquirenti vogliono così far luce sulla dinamica della tentata rapina e della sparatoria, avvenuta nella via centrale del paese alle porte di Alba intorno alle 19. Nella caserma dei carabinieri di Alba stamane magistrati, investigatori e legali hanno anche visionato le immagini delle telecamere che hanno ripreso la colluttazione tra gioielliere e banditi e gli spari. Un carroattrezzi ha riportato nel parcheggio la Ford Fiesta di colore bianco che la banda contava di utilizzare per la fuga, un finestrino in frantumi perché colpito da un proiettile sparato dal gioielliere. La banda si era introdotta nella gioielleria con una pistola finta e un coltello, minacciando Roggero, moglie e figlia. Roggero, che è indagato per omicidio colposo ed eccesso di legittima difesa, e figlia erano stati picchiati e rapinati già alcuni anni fa.