Alessandria (Max Corradi) – La Giunta Comunale di centrosinistra riunita ieri ha deliberato di concedere a Cociv l’uso delle cave di Spinetta Marengo per smaltire lo smarino del Terzo Valico. Si tratta delle cave Clara, Buona, Bolla e Guarasca. “Forse non sanno – dice Tino Balduzzi, blogger e ambientalista – che proprio li sotto c’è la falda acquifera più grossa di tutto il Piemonte che fornisce acqua ad Alessandria e Asti” (vedi immagine). Il Movimento 5 stelle ha annunciato una forte opposizione e manifestazioni di piazza contro la risoluzione della Giunta alessandrina. Ma la sindaca va avanti come un cingolato e ricorda che il Terzo Valico è un’opera strategica e indispensabile che favorirà la ripresa dell’economia alessandria e farà decollare il settore della logistica. Gliel’avrà spiegato Palenzona. Non basta perché la sindaca ha detto che, se andrà in porto il progetto, Cociv, il general contractor del Terzo Valico, ha garantito il rifacimento di via Genova, con i suoi marciapiedi, e della strada Stortigliona. Un po’ come a Novi ha garantito un paio di rotonde e qualche strada asfaltata. Siamo al mercato delle vacche. Tutto questo mentre l’assessore all’ambiente Claudio Lombardi di Sel , nonostante la sua contrarietà, non pensa minimamente a dimettersi.
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