Alessandria – Per i forti rumori provenienti da un appartamento di Via 1821 un residente avvisava la Polizia che inviava sul posto una pattuglia. Una volta arrivati, i poliziotti udivano delle urla di voci femminili provenienti dall’interno di un’abitazione che risultava completamente a soqquadro, con cocci di vetro sparsi ovunque e nella quale era in corso una lite tremenda fra due donne in forte stato di agitazione. Alla vista degli Agenti, una delle due chiedeva aiuto in quanto temeva per la propria incolumità mentre l’altra, evidentemente ubriaca, le si scagliava contro con calci e pugni, provocando delle lesioni per le quali la prognosi è fino a sette giorni. Non senza qualche difficoltà gli Agenti riuscivano a bloccare l’aggreditrice traducendola in Questura per gli adempimenti del caso. Sia durante il tragitto che in Questura, la donna reiterava la sua condotta aggressiva, danneggiando l’interno del veicolo e proferendo altresì frasi ingiuriose verso la Polizia per cui s’è reso necessario il Tso col personale sanitario che giungeva poco dopo. Da successivi accertamenti risultava come la donna, C. F., classe 1977, già nota a questi uffici per i suoi precedenti in materia di stupefacenti e contro il patrimonio, fosse gravata della misura di prevenzione dell’Avviso Orale del Questore della Provincia di Alessandria, con la quale era già stata esortata dall’astenersi dal compimento di ulteriori atti contrari alla legge per i quali avrebbe potuto subire una proposta di Sorveglianza Speciale, misura di prevenzione ben più grave. Per i fatti di cui sopra, per C. F. scattavano le manette per oltraggio e resistenza a Pubblico Ufficiale, lesioni e danneggiamenti.