Tortona (AL) – Sarebbe finito anche un industriale del tortonese di 61 anni nella retata che gli agenti della polizia postale di Genova insieme a quelli di Alessandria hanno effettuato stanotte nel capoluogo ligure. Sono state arrestate cinque persone, due sono finite agli arresti domiciliari, è stato emesso un decreto di un obbligo di dimora e sono state effettuate 13 perquisizioni personali. Tutti i personaggi coinvolti devono rispondere dei reati di violenza sessuale su minori, divulgazione e detenzione di materiale pedopornografico. I pedofili, in cambio di una carriera da fotomodella, avevano adescato su facebook una minorenne per la produzione di materiale pedopornografico. Le province interessate alle indagini – che sono in corso e sulle quali vige il massimo riserbo – sono quelle di Genova, Savona, Alessandria, Milano, Brescia e Roma. Le manette sono scattate per T.D. B. 36 anni e G.G. di 61 anni. Altre due persone (D. C., 35 anni, e F. C., 55 anni) sono agli arresti domiciliari e una (A. C., di 40 anni) ha l’obbligo di dimora. La vittima del raggiro è una sedicenne genovese che vuole fare la fotomodella e che conoscerebbe bene G.G, sedicente regista, che l’avrebbe convinta a posare per un servizio fotografico promettendole una carriera nella moda. Ma non si sarebbe trattato di semplici fotografie perché la giovane era invitata a posare in pose hard. Alla fine sono stati gli stessi genitori della ragazza che, in un primo tempo consenzienti, viste le ultime foto chiaramente pornografiche, hanno denunciato tutto alla polizia postale che ha iniziato le indagini ed è giunta agli arresti di stanotte.
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