Alessandria – Ieri pomeriggio sono scattate le manette per due rumeni incastrati dalle immagini delle telecamere a circuito chiuso che li ha colti sul fatto mentre mettevano a segno un furto nel negozio Trony del centro commerciale Panorama. I due si sono trattenuti per circa 40 minuti aggirandosi tra i corridoi per studiare il momento giusto quando uno di loro, approfittando dell’assenza momentanea degli addetti alle vendite, si è avvicinato ad una vetrina dell’espositore nel quale erano esposti dei telefoni cellulari I-phone e, chinandosi da un lato, ha inserito una chiavetta alterata per aprire il cassetto scorrevole posto sotto la vetrinetta. Come evidenziano, senza ombra di dubbio, le immagini delle telecamere di sicurezza immediatamente dopo è sopraggiunto il complice che ha asportato dall’espositore, lasciato appositamente aperto, altri telefoni cellulari, allontanandosi frettolosamente. In totale la merce rubata ammonta a più di 7000 euro. Uno degli addetti, insospettitosi dei movimenti dei due “clienti” si è avvicinato alla vetrinetta per controllare se fosse tutto a posto e si è accorto del furto. Gridando ha intimato ai due di fermarsi e si è lanciato al loro inseguimento insieme al direttore che aveva udito le grida e compreso quanto stava accadendo. La fuga dei ladri è proseguita nei campi intorno al centro commerciale dove gli agenti della sezione Volanti sopraggiunti subito dopo, inseguendo e bloccando entrambi i ragazzi, rispettivamente di 25 e 28 anni, per accompagnarli n Questura per accertamenti. I due rumeni sono stati arrestati per il reato, in concorso, di furto aggravato e fraudolento, essendo stata utilizzata una chiavetta alterata in metallo, e dall’esposizione alla pubblica fede, trattandosi di beni riposti all’interno di un espositore e, dunque, visibili a tutti, ai fini della vendita. I due si trovano, su disposizione del P.M. di turno, nelle camere di sicurezza, in attesa dell’udienza di Direttissima che si terrà domani 19 febbraio.
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