Ovada (AL) – La situazione degli Ipab (Istituto pubblico di assistenza e beneficenza) come quella delle Rsa (Residenza Sanitaria Assistenziale) due tipi di enti analoghi e principalmente dedicati all’assistenza agli anziani (Case di Riposo) è al collasso: molti chiudono (Asti) altri boccheggiano (Alessandria), altri ancora sono in rosso per milioni e a rischio di chiusure, per cui necessita un cambio di strategia. A questo proposito, ieri è stata nominata dal Comune di Ovada la commissione per l’Ipab Lercaro. Ne fanno parte, per conto della maggioranza, Gianni Olivieri e Martina Carlini, mentre la minoranza è rappresentata da Angelo Priolo, gruppo Prima Ovada, e Mauro Forno (gruppo Ovada nel cuore). L’obiettivo è controllare la fase di passaggio dall’Ipab alla fondazione oltre alla vicenda della vendita dei terreni destinati al fotovoltaico. Si tratta anche di valutare la cessione di 57.ooo metri quadri di terreno dell’ente a una società del settore del fotovoltaico. Una scelta che fa molto discutere. Non mancano le perplessità come quelle della minoranza in merito al presunto danno che l’area di Lercaro subirebbe dal punto di vista paesaggistico e agricolo, tenendo conto oltretutto della presenza dei ruderi del castello. Ora la vicenda passa di mano alla commissione neoeletta che dovrà mediare per trovare una soluzione condivisa.
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