Alessandria – Nella legge di Bilancio sono stati inseriti 20 milioni destinati alla costruzione del secondo ponte sul Bormida. L’investimento rientra nel potenziamento della logistica alessandrina anche alla luce del fatto che non più tardi di tre mesi fa è stato inaugurato il maxi centro di approvvigionamento di Amazon a Spinetta Marengo, sobborgo di Alessandria (nella foto). Il complesso, costato oltre 120 milioni di euro e dotato di tecnologie innovative, alimenterà coi suoi prodotti i centri di smistamento italiani ed europei del colosso dell’e-commerce: lo stabilimento dovrebbe generare sul territorio fino a 700 nuovi posti di lavoro. Al taglio del nastro c’erano il sindaco Giorgio Abonante, l’assessore regionale Enrico Bussalino, il vice ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Edoardo Rixi, politici e parlamentari. Il progetto della parte “in piano” della viabilità, da Spinetta fino alla Stortigliona, c’è già, ed essendoci lo studio di fattibilità, sarà possibile avviare la gara. Per ora i soldi disponibili sono circa 21 milioni, di cui 7 in arrivo dal “bando periferie”, 11 come opere compensative del Terzo Valico (?) e altri 3 per la linea ferroviaria che è in fase di realizzazione anche sul territorio provinciale. Compresi gli interventi di messa in sicurezza, si stima in 75 milioni il costo complessivo del ponte: considerando i 20 appena messi a bilancio dallo Stato, ce ne sono 40 e ne servirebbero circa 35. Anas potrebbe venire in aiuto, considerando che il ponte collegherebbe tre arterie importanti: da un lato l’Alessandria-Tortona e l’Alessandria-Novi, dall’altro quella della Val Bormida.