Roma – La giudice Iolanda Apostolico, nota essersi rifiutata ad applicare un decreto del governo sui migranti provenienti dai cosiddetti Paesi sicuri – finita poi nella bufera mediatica per un video di qualche anno fa che la riprendeva a una manifestazione di protesta contro l’allora ministro dell’Interno Matteo Salvini – s’è dimessa ieri tra il silenzio tonante delle toghe italiane. Unico a farsi sentire è Stefano Musolino, segretario di Magistratura democratica: “Queste dimissioni – ha dichiarato – turbano l’intera magistratura. Il nostro ruolo comporta un’esposizione al giudizio pubblico. Tuttavia, quando questo non si confronta con gli argomenti esposti nei nostri provvedimenti, ma viene maldestramente orientato sulla nostra vita privata [questi sono attacchi] che generano effetti intimidatori”. La magistrata catanese è stata massicciamente attaccata e minacciata sui social per una pesante gogna mediatica, mentre è mancata una netta presa di posizione del Csm.