Alessandria – Secondo Snpa (Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente) a proposito del consumo di suolo, delle dinamiche territoriali e dei servizi ecosistemici, con riferimento ai dati rilevati da Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale), la provincia di Alessandria tra il 2022 e il 2023 risulta essere la peggiore in Piemonte, in quanto si sono consumate superfici pari a due campi da calcio al giorno, attestando la regione al quinto posto nella classifica nazionale. Alessandria detiene il triste primato piemontese con 165 ettari convertiti in spazi artificiali, poi c’è Torino (109) e Cuneo (107), con una densità di consumo pari a 4,65 metri quadrati per ettaro all’anno. Secondo Arpa (Agenzia regionale per la protezione ambientale) Piemonte ciò è dovuto al fatto che i cantieri per la logistica ubicati nel capoluogo e nei comuni di Tortona e Serravalle, ma soprattutto il fotovoltaico a terra che sfiora i 40 ettari di terreni interessati occupano molto terreno.