Milano – Un sondaggio Swg (azienda leader in Italia nel settore delle indagini demoscopiche, delle ricerche di mercato, degli studi di settore e degli osservatori) fotografa un paese nel quale cresce, soprattutto tra i giovani, il numero di persone che vorrebbero puntare su reattori di quarta generazione. C’era una volta l’Italia che aveva votato compatta contro il nucleare (80,5 per cento dei 65,1 per cento che avevano votato il referendum abrogativo del 1987), anche perché il ricordo del disastro di Chernobyl era fresco (l’esplosione del quarto reattore della centrale nucleare era avvenuto il 26 aprile 1986). Gli italiani però stanno cambiando idea e ora, soprattutto i più giovani, non sarebbero più contrari alle centrali nucleari nel territorio italiano. Secondo un’indagine realizzata da Swg per i Week, i favorevoli in linea di massima all’utilizzo in Italia delle nuove tecnologie nucleari oscillano tra il 49 e il 55 per cento, con un favore dei giovani di 16 punti superiore a quello degli over 55 (63 contro 47 per cento). Attorno al tema dell’energia nucleare e delle nuove tecnologie è aumentato l’interesse e ora queste sono conosciute da una quota compresa tra il 19 (per quanto riguarda i reattori Smr) e il 33 per cento (per quanto riguarda invece i reattori di quarta generazione) del campione. Conoscenza che, sempre secondo il sondaggio (presentato nei giorni scorsi alla IV edizione della Intelligence Week promossa da V&A e Dune con il titolo “Nucleare, si può fare?” nella Sala Pirelli dell’Agenzia Ice di Milano), porta il 67 per cento degli intervistati a ritenere sicuri i reattori di quarta generazione, il 61 per cento a ritenere sicuri quelli Smr, in netta controtendenza rispetto al recente passato. Un favore verso il nucleare che aumenta soprattutto se l’utilizzo di questa tecnologia riuscisse ad abbassare il costo dell’energia elettrica in bolletta: qualora si abbassasse del 70 per cento (e oltre) il 71 per cento degli intervistati sarebbe favorevole alla costruzione e all’utilizzo di centrali nucleari sul suolo italiano.