Las Vegas – Max Verstappen rivince il mondiale per la quarta volta, e lo fa con la macchina che nel campionato marche non è prima, né seconda, ma addirittura terza, dimostrandosi come non mai il più forte di tutti. Il pilota olandese della Red Bull è quattro volte campione del mondo e raggiunge nella storia della Formula 1 Sebastian Vettel e Alain Prost. Nela città delle luci e del gioco smentisce quindi il patron della Mc Laren che mesi fa disse che con la Red Bull chiunque avrebbe potuto vincere: in realtà la Mc Laren si è mostrata inferiore a Mc Laren e Ferrari ma lui si è dimostrato superiore agli altri. Con buona pace dei due galletti nel pollaio Ferrari che hanno dato fuoco alla miccia delle polemiche, fuoco acceso da Leclerc che ha accusato il compagno Sainz di scarsa collaborazione (l’unica cosa di cui chi scrive e chi legge può essere certo è peraltro che lui stesso manca di rispetto alla scuderia rossa di Maranello che queste polemiche non merita).
Ferrari che comunque, grazie al terzo e quarto posto dei suoi piloti, che se non avessero pasticciato in partenza avrebbero potuto far meglio, si avvicina ancora nel mondiale marche alla Mc Laren, da cui la distaccano soltanto, ad oggi, 24 punti a due gran premi dalla fine.
Si poteva fare meglio, dicevamo, se i piloti Ferrari, ma anche quelli Red Bull e Mc Laren, non avessero deciso di partire con le gomme medie, rivelatesi subito inadeguate tanto da imporre un cambio dopo non molti giri.
Ne hanno approfittato i piloti Mercedes, che sono andati in testa e hanno condotto la gara senza ulteriori scossoni, con Russel che ha superato il rinato Hamilton. Appuntamento domenica a Losail, ma solo per il Mondiale marche.