Alessandria – Per la tracimazione del rio Lovassina – a causa delle abbondanti piogge di questi giorni – che ha mandato sottacqua Spinetta Marengo, l’amministrazione comunale di Alessandria non le manda a dire a quella di Novi Ligure: “Paghiamo i ritardi del loro progetto sul rio Gazzo”. Come al solito Acos, la multiservizi novese competente in merito, dorme e non fa i lavori che deve fare. Infatti molti interventi di messa in sicurezza idrica non rientrano nel territorio alessandrino ma in quello novese, anche se a Novi, come al solito, dormono. Tutti attendono che i signori dello “stipendificio-multiservizi-colabrodo” novese (Acos) si dia da fare per effettuare i lavori di messa in sicurezza idrica del territorio. Infatti il rio Gazzo dopo Pozzolo diventa rio Lovassina, incanalato tra la statale e i campi, che molto spesso esce invadendo la sede stradale. Per questi motivi lo scorso fine settimana si sono registrati nuovi allagamenti a Spinetta Marengo in via Genova dopo le forti piogge che hanno portato a un innalzamento del corso d’acqua. Prima ancora era successo a inizio ottobre. Ma a Novi fanno gli indiani e ad Alessandria si incacchiano.