Lavagna (GE) – L’avevano visitata i medici del Gaslini di Lavagna la sera prima e l’avevano dimessa, ma il giorno dopo, ieri domenica 6 ottobre, la piccola Nour El Mtaouat di origine marocchina è morta. Nour viveva a Terrarossa di Moconesi, minuscola frazione in Val Fontanabuona coi genitori. Sabato sera verso le nove a Lavagna, dove c’è un presidio del Gaslini, stava vomitando e aveva mal di pancia per cui le era stata diagnosticata una gastroenterite ma era stata dimessa. Prima la visita, un medicinale per calmare i sintomi, poi l’osservazione di un’ora e mezza, quindi le dimissioni e il ritorno a casa, quando la situazione pareva ormai ampiamente sotto controllo. Ma domenica mattina Nour non c’era più: è morta in braccio al papà, operaio edile, e adesso è la Procura ad occuparsi di una tragedia che ha sconvolto i familiari, tutta la comunità marocchina che vive fra Moconesi e Ferrada e in generale chiunque conoscesse i genitori della piccola, il papà e la mamma casalinga. Il pm di turno, Giuseppe Longo, ha disposto l’autopsia. Intanto la Procura di Genova ha aperto un fascicolo sul caso. Per ora si sa che la piccola è morta per un arresto cardiaco. Intanto i Carabinieri hanno iniziato le indagini.