Alessandria (Max Corradi) – Solo in città ci sono circa mille gatti randagi e una cinquantina di gattari, ma in Comune non lo sanno e i 170.000 euro che la Regione Piemonte ha stanziato in questi giorni per aiutare chi assiste questi simpatici e civilissimi animali amici dell’uomo vanno ad altri Comuni piemontesi ma non arrivano qua da noi. Che il Comune di Alessandria sia tendenzialmente sempre in letargo ormai lo sanno anche i sassi, ma ci chiediamo come hanno fatto gli altri Comuni ad avere un po’ di soldi e noi mandrogni no, è un mistero. Infatti la Regione Piemonte ha assegnato 170.000 euro a 25 Comuni per progetti legati al benessere degli animali da compagnia con particolare riferimento alla popolazione felina, nell’ambito di un bando annuale che punta alla tutela della salute e del benessere degli animali da affezione e al contrasto al randagismo. Ma qui da noi neanche un centesimo se si fa eccezione di un paio di piccoli Comuni del tortonese, forse grazie all’intercessione dei preti. In particolare, le risorse sono destinate al censimento dei gatti randagi e alla loro cura, sterilizzazione nonché per il sostegno e la gestione delle colonie feline con anche per alcune la realizzazione delle casette all’interno degli spazi urbani.
Sono stati proposti progetti di recupero dei cuccioli senza mamma per i quali è organizzata l’adozione consapevole, di recupero e cura dei gatti ammalati per un loro reinserimento, di recupero e distribuzione di cibo per il mantenimento delle colonie feline, ma anche di campagne di sensibilizzazione sulla tutela e tenuta della popolazione feline. Gran parte delle attività progettuali sono condotte in sinergia con enti del Terzo settore e con veterinari liberi professionisti. Alla fine il Maligno ci ha detto che, come fanno a Vicenza, i gatti ce li mangiamo. Mandrogni=Magnagatti piemontesi: ci mancava solo questa!
I Comuni finanziati (in rosso quelli alessandrini):
- 36.000 euro Borgomanero,
- 20.000 euro Carmagnola,
- 15.000 euro Moretta,
- 13.750 euro Mombarcaro,
- 13.000 euro Canelli,
- 13.000 euro Nichelino,
- 12.700 euro Fabbrica Curone (AL),
- 12.500 euro Bernezzo,
- 11.900 euro Chiomonte,
- 11.500 euro Condove,
- 10.000 euro Caluso,
- 9.600 euro Trecate,
- 8.000 euro Casalino,
- 7.500 euro Brandizzo,
- 7.000 euro Graglia,
- 7.000 euro Masserano,
- 7.000 euro Occhieppo Inferiore,
- 7.000 euro Sagliano Micca,
- 6.500 euro Borgiallo,
- 6.200 euro Baldissero Torinese,
- 6.000 euro Castelnuovo Don Bosco,
- 6.000 euro Gattico Veruno,
- 5.700 euro Frossasco,
- 5.000 euro Cigliano,
- 3.800 euro Mornese (AL).