Alessandria — Ieri è stato tagliato il nastro al centro Amazon di Alessandria, nella zona industriale del sobborgo di Spinetta Marengo. È l’ottavo sito Amazon in regione e in tre anni è prevista la creazione di 700 posti di lavoro a tempo indeterminato, a fronte di un investimento di oltre 120 milioni di euro. Da ieri sui 10 chilometri di nastri trasportatori nei 60.000 metri quadrati di capannone, arrivano prodotti da fornitori e venditori che sono smistati e invitati nei vari centri di distribuzione in Italia e nel resto d’Europa. Tutto ciò perché gli amministratori mandrogni avevano assicurato i responsabili di Amazon che sarebbero iniziati i lavori per la costruzione del secondo ponte sul Bormida. Ma il ponte non c’è. Edoardo Rixi, viceministro delle Infrastrutture e dei trasporti, ha garantito che “il governo farà la sua parte”, addebitando i ritardi a un “cortocircuito a livello territoriale”, ergo: colpa dei mandrogni che ci hanno “dormito sopra”. Mentre il costo dell’opera è lievitato negli anni.
Foto da “La Repubblica”