Genova – L’ex presidente dell’Autorità portuale di Genova Paolo Emilio Signorini, nonché Amministratore Delegato e Direttore Generale di Iren Spa, ha deciso di patteggiare nell’ambito dell’inchiesta che il 7 maggio scorso l’ha portato all’arresto. Avendo già scontato una carcerazione preventiva, i suoi legali hanno concordato con la Procura una pena di tre anni e cinque mesi e una confisca di poco più di 100.000 euro, oltre all’interdizione temporanea dai pubblici uffici.