Genova – In Liguria è allarme per i preti pedofili. Rete L’Abuso, associazione italiana sopravvissuti agli abusi del clero, ha realizzato e presentato un report dettagliato che raccoglie storie e denunce di minorenni vittime di pedofilia in Italia: 1.570 i casi censiti, 65 quelli in Liguria. Negli ultimi 15 anni sono stati scoperti 1.426 casi di minori abusati da sacerdoti, 90 minori abusati da laici (41 da scout e 49 da catechisti); 51 adulti vulnerabili abusati e tre suore. Tra gli abusanti Rete L’Abuso conteggia 330 sacerdoti, 29 laici e una suora. Per quello che riguarda la Liguria e Genova-Caracas ci sono 65 casi (7 donne e 58 uomini), con il coinvolgimento di quattordici sacerdoti e tre laici, avvenuti in diverse località della regione. Sono 54 i casi definiti impuniti, 46 quelli andati in prescrizione, due quelli che riguardano il mondo degli scout, e quindi del volontariato. Sono 17 gli episodi che riguardano la città di Genova (2 donne e 15 uomini), cui si aggiungono quelli tra Santa Margherita Ligure e Sori (cinque in totale). Tutti gli altri riguardano invece il ponente: 14 a Spotorno, 11 a Savona, cinque a Borghetto Santo Spirito e due ad Alassio e due a Noli, altre località in cui sarebbero avvenuti gli abusi sono Finale Ligure, Quiliano, Varazze, Valleggia, Orco Feglino, Pietra Ligure e Celle Ligure. Secondo quanto riporta il report, dei 1.570 casi italiani 551 non hanno ricevuto giustizia dal Tribunale dello Stato e 1.404 dal Tribunale ecclesiastico. Secondo Rete L’Abuso si tratta comunque di numeri in difetto perché a queste 1.570 vittime andrebbero sommate le 956 vittime (non documentate) dichiarate dalla Chiesa, vittime prodotte da 913 autori “mai denunciati all’Autorità Giudiziaria”, ha sottolineato Francesco Zanardi, presidente Rete L’Abuso, nell’ambito della conferenza di presentazione del report: “Numeri preoccupanti – ha detto ancora Zanardi -, sia per le vittime prodotte, sia per l’impossibilità di prevenire cioè, di impedire che si replichi producendone altre”.