Settimo Torinese (TO) – Ieri verso mezzogiorno un operaio di 39 anni di Cirié (TO), dipendente dello stabilimento alimentare GEI Spa (Il Gruppo Essenziero Italiano che con il suo marchio Aromitalia dal 1942 produce semilavorati per gelateria e pasticceria artigianali) in strada Cebrosa 23, ha perso la mano sinistra rimasta incastrata per cause in corso di accertamento in una macchina per la produzione del gelato. Immediatamente i colleghi della vittima. Sul posto sono intervenuti il personale del 118, i vigili del fuoco e i carabinieri. L’uomo è stato soccorso, intubato ed elitrasportato al CTO di Torino. Successivamente è stato trasferito nel reparto di rianimazione. Sul posto i Carabinieri di Settimo e i tecnici dello Spresal. Starà a loro ricostruire la dinamica dell’accaduto ed eventuali responsabilità.
Come riporta il sito dell’Anmil (Associazione nazionale mutilati e invalidi del lavoto) il macchinario coinvolto nell’incidente è stato immediatamente messo sotto sequestro, e sono state avviate le indagini per chiarire l’esatta dinamica dell’evento. Le indagini sono state affidate ai carabinieri della compagnia di Chivasso e agli ispettori dello Spresal (Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro) dell’Asl To4, i quali dovranno verificare se l’apparecchiatura fosse in regola con le normative di sicurezza previste dalla legge. Sarà fondamentale accertare se il macchinario fosse dotato di tutti i dispositivi di protezione necessari e se fosse stato effettuato un controllo accurato prima dell’uso. Un altro punto cruciale dell’indagine riguarda come l’operaio sia riuscito a inserire la mano nel macchinario, un aspetto che potrebbe rivelare eventuali falle nei protocolli di sicurezza o nella supervisione dell’attività lavorativa. Le autorità competenti dovranno anche stabilire se siano stati rispettati i piani di sicurezza aziendale e se vi sia stata un’adeguata formazione del personale sull’uso delle macchine.