Torino – È di sei agenti penitenziari finiti all’ospedale il triste bilancio di una rissa furibonda scoppiata fra detenuti nel carcere di Torino, mentre altri due sono rimasti intossicati dal fumo di un incendio. Gli agenti sono stati medicati all’ospedale Cto e dimessi con prognosi che vanno ai 7 ai 15 giorni. Gli incidenti, secondo quanto è stato ricostruito, sono cominciati nel primo pomeriggio di ieri con una zuffa fra una decina di reclusi nel terzo piano del padiglione B. I detenuti si sono rifiutati di rientrare nelle loro celle e uno di loro ha incendiato un materasso. Nel frattempo è scoppiata una protesta nel padiglione C. Al terzo piano, oltre a rifiutarsi di entrare nelle celle, i reclusi hanno danneggiato le suppellettili, i neon dell’illuminazione (quelli della 12/a sezione) e il sistema di videosorveglianza. Al secondo piano sono stati incendiati materassi e oggetti vari. Al primo il pavimento è stato cosparso di olio da cucina per ostacolare l’intervento degli agenti. Per fronteggiare la situazione è stato richiamato il personale libero dal servizio e sono stati fatti confluire agenti anche da altri istituti penitenziari piemontesi.