Biella – Ancora tensione in carcere a Biella. Nella serata di ieri, intorno alle 19:30, un’intera Sezione detentiva si è rifiutata di far rientro nelle proprie stanze all’ora di chiusura. All’arrivo degli agenti a ciò incaricati, i detenuti hanno messo in atto atteggiamenti provocatori e di sfida finalizzati a cercare uno scontro ma ogni loro sforzo in tal senso è stato vano. I detenuti lamentavano diverse disfunzioni dell’istituto soprattutto a proposito presunti ritardi dell’area sanitaria nella gestione degli interventi di propria competenza, mancati interventi promessi dalla direzione, senza tuttavia dire quali fossero. I soggetti hanno inoltre lamentato il mal funzionamento dell’ufficio “conti correnti”. Per i non addetti ai lavori, all’interno del carcere i detenuti non dispongono di denaro contate e le loro economie sono gestite dall’ufficio conti correnti che funziona pressoché come una banca. I familiari o chi per loro versano del denaro sul conto del detenuto e lui può disporre di questi soldi per acquistare dei beni extra, alimentari e non, oltre a quelli che già gli sono assicurati. Santilli spiega che il paziente confronto tra la Polizia Penitenziaria e i detenuti è proseguito invano fino alle 21:30 circa, quando si è deciso di chiudere la sezione detentiva e mantenere un controllo della sezione a distanza al fine di non fomentare i detenuti e assicurare comunque la sicurezza del carcere.