Isola d’Asti (AT) – Per salvare dalla chiusura la casa di riposo di Isola d’Asti si sta cercando un nuovo gestore dei servizi. Il rischio è che la struttura di via Volpini, retta dalla Fondazione Giovanni Fogliotti, in assenza d’un gestore, faccia la fine della vecchia casa di riposo Maina Città di Asti, chiusa. Secondo i calcoli, la casa di riposo avrebbe un “buco” annuale di circa 300.000. Gli assistiti sono 42, di cui 5 in convenzione Asl. La crisi è esplosa il 12 di luglio, quando la Medihospes, gestore dei servizi socio-assistenziali, ha comunicato di voler cessare la sua attività all’interno della casa di riposo, a causa di un credito accumulato nei confronti della Fondazione Fogliotti di circa 600.000 euro, cui si sommerebbero anche debiti verso piccoli fornitori e col precedente gestore dei servizi, la Kursana che vanterebbe un saldo di circa 40.000 euro. Fu convicato un tavolo in Prefettura per scongiurare la chiusura improvvisa e la data di cessazione fu spostata a fine luglio. Oggi il debito certificato è di ben 497.000 euro.